Il 5 ottobre 2018, LuBeC (Lucca Beni Culturali) ha ospitato una conferenza centrata sulle Imprese Creative Driven, una tematica di grande rilevanza per il panorama culturale italiano e internazionale. In tale contesto, il direttore generale dei musei, Antonio Lampis, ha offerto importanti spunti sulla innovazione museale, sottolineando come le nuove tecnologie possano trasformare l’esperienza del visitatore e aumentare l’attrattiva delle istituzioni culturali.
Il Ruolo delle Imprese Creative
Le imprese creative rappresentano un motore di sviluppo culturale ed economico. Durante LuBeC, si è discusso di come queste imprese possano integrarsi con il patrimonio museale per dare vita a esperienze uniche che attirano un pubblico sempre più ampio e diversificato. Attraverso l’uso di installazioni interattive e percorsi digitali, i musei diventano luoghi dinamici, capaci di dialogare con una società in continua evoluzione.
Antonio Lampis e l'Innovazione nei Musei
Antonio Lampis ha messo in evidenza come l'innovazione sia essenziale per incrementare le presenze turistiche nei musei. I musei recanatesi hanno già visto aumentare il numero dei visitatori grazie all’applicazione di strategie innovative, un esempio lampante di come il cambiamento possa portare risultati concreti. Innovazioni come la realtà aumentata e la digitalizzazione dei cataloghi museali sono solo alcune delle pratiche discusse.
Restauro e Ricostruzione: L’Arte del Rinnovamento
Un altro tema importante trattato a LuBeC è stato il restauro. La conservazione del patrimonio storico e la sua promozione attraversano un processo continuo di restauro, specialmente nelle aree colpite da calamità naturali. Il restauro diventa così non solo una pratica di tutela, ma anche una strategia di rilancio turistico e culturale.