Il caso di Natuzza Evolo continua a far discutere, tra fede e dibattiti interni alla Chiesa. Recentemente, la fondazione dedicata alla mistica calabrese ha deciso di appellarsi direttamente al Vaticano per risolvere un conflitto con il vescovo locale. Questo scontro cruciale verte sulla gestione del patrimonio spirituale e materiale legato alla figura di Natuzza.
Le Ragioni del Conflitto
Il contendere principale riguarda il futuro del Centro Spirituale "Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime", un luogo caro ai fedeli e ai pellegrini devoti. La Fondazione sostiene che le decisioni prese dal vescovo non siano in linea con le volontà della stessa Natuzza, visioni che la comunità ha cercato di rispettare scrupolosamente nel corso degli anni.
L'Appello al Vaticano
Cercando di trovare una risoluzione, la Fondazione ha inoltrato una formale richiesta al Vaticano. Si spera che un intervento diretto possa mediare e risolvere la controversia, garantendo che il lascito spirituale e materiale di Natuzza venga onorato secondo il suo desiderio originario.
Reazioni dalla Comunità Locale
La questione ha suscitato accese reazioni nella comunità locale e nel panorama religioso nazionale. I fedeli sono divisi tra chi sostiene il vescovo e chi invece appoggia l'iniziativa della fondazione, entrambe con l'obiettivo di preservare il cuore della missione di Natuzza.