Il caso di Natuzza Evolo continua a scuotere gli animi, non solo tra i fedeli ma anche nelle alte sfere ecclesiastiche. La tensione tra il vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea e la Fondazione di Natuzza permane alta, con ripercussioni che stanno arrivando fino alle aule del Vaticano. Ma cosa sta succedendo realmente e quali sono i punti di attrito?
Chi era Natuzza Evolo?
Natuzza Evolo, venerata da molti come una figura mistica e religiosa, era conosciuta per le sue esperienze mistiche e i suoi presunti miracoli. La sua vita e il suo operato hanno portato alla creazione della Fondazione Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime, nata con l'obiettivo di continuare il suo lavoro e conservarne la memoria.
La Nascita del Conflitto
Il conflitto attuale trova le sue radici nelle divergenze di opinione sulla gestione della Fondazione. Il vescovo ha espresso dubbi e riserve sul modo in cui viene amministrata la fondazione, causando frizioni tra i sostenitori di Natuzza e l'autorità ecclesiastica locale. La situazione è ulteriormente complicata dalla necessità di approvazione da parte del Vaticano per alcune delle attività della fondazione.
Le Reazioni del Vaticano
La questione ha recentemente catturato l'attenzione del Vaticano, dove si stanno valutando le misure più appropriate da adottare per risolvere le tensioni. L'importanza del caso Natuzza non può essere sottovalutata, considerato il forte impatto sociale e spirituale sui fedeli di tutta Italia, in particolare nella regione calabrese.