Il progetto Cap 2030 si prepara a tornare in scena con il festival primaverile presso Casa Bufalini a Cesena. Questo evento rappresenta un'opportunità unica per esplorare scenari futuri sostenibili e innovativi. Per l'occasione, Casa Bufalini ha lanciato una call rivolta a chiunque sia interessato a partecipare attivamente all'evento, presentando idee e progetti che guardano al 2030 con un occhio di riguardo per la sostenibilità ambientale e sociale.
La call per il festival
La call di Casa Bufalini mira a raccogliere una serie di contributi creativi e proposte concrete che possano ispirare e costruire un futuro migliore per la comunità. L'invito è rivolto a designer, architetti, artisti, ingegneri e visionari di qualsiasi settore che desiderino contribuire con la loro visione innovativa. I partecipanti sono incoraggiati a inviare progetti che siano concretamente realizzabili e che possano essere integrati nel contesto del festival, creando un'esperienza fruibile per tutti i visitatori.
Focus sulla sostenibilità
Il tema centrale del festival è la sostenibilità, intesa non solo dal punto di vista ambientale, ma anche sociale ed economico. L'idea di fondo è generare consapevolezza e stimolare un dialogo tra diverse generazioni su come si possano intraprendere azioni concrete per affrontare le sfide climatiche e sociali del futuro. Gli organizzatori di Cap 2030 vogliono che i partecipanti riflettano su come le innovazioni tecnologiche possano contribuire a creare comunità più resilienti e solidali.
Carta Aperta per il Futuro
Una delle iniziative principali del festival è la creazione della 'Carta Aperta per il Futuro', un documento collettivo che fungerà da guida per lo sviluppo sostenibile delle comunità locali. Sarà il risultato delle idee e dei contributi raccolti durante il festival e servirà da base per futuri progetti e interventi, promuovendo un approccio partecipativo e inclusivo.